Ci troviamo in largo Doria, l’antico ingresso alla città per chi arrivava dal mare. Qui sorgeva Porta Marina, collegata all’approdo medievale. Accanto, si innalzava il castrum, una fortificazione con due torri che difendeva i traffici e gli accessi dal mare.
Nel tempo il castrum cambiò volto: nel Cinquecento fu trasformato in palazzo nobiliare dai conti Cazulini, con eleganti gallerie sospese. Più tardi divenne monastero femminile, e nell’Ottocento persino un teatro, cuore della vita sociale cittadina. Purtroppo, negli anni Trenta del Novecento, fu demolito per lasciare spazio a nuove costruzioni.
L’area oggi corrisponde a piazza del Popolo, che nel Medioevo era già vivace centro di scambi. Qui, sulla grande lastra in pietra chiamata clapa piscium, veniva esposto il pesce appena pescato, venduto fuori dalle mura per motivi di igiene.
Non lontano da qui, nel 1585, i Genovesi costruirono un nuovo fortino, tipico della strategia militare dell’epoca: una struttura quadrangolare con torrette agli angoli. Oggi ospita una postazione multimediale dedicata alla storia e alla natura dell’isola Gallinaria.
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