"In direzione ostinata e contraria"

Domenica 5 Ottobre ore 17 Oratorio Nostra Signora della Misericordia

DA FABER A FRANCESCO
Quando la Rai censurava le sue canzoni Radio Vaticana le trasmetteva, ma Fabrizio De André difficilmente avrebbe pensato di essere citato un giorno da un Pontefice. E non poteva capitare che con Francesco. Nella sua prefazione a un libro che racconta l'odissea dei poveri di Buenos Aires tra i mille possibili riferimenti Papa Francesco scelse proprio Fabrizio De André e una delle sue canzoni più dissacranti (La città vecchia), in cui neppure Dio fa, in fondo, una bella figura negando ai caruggi il calore del suo sole perché troppo impegnato a scaldar la gente d’altri paraggi.  Metafora in cui si lascia intravedere la sua assenza al fianco degli emarginati a cui De André dedica La città vecchia. E la scelta di Bergoglio non è stata certo un caso. Se De André ha sempre stigmatizzato l'ipocrisia dei benpensanti, abituati a condannare i diversi da loro, Francesco è stato il Papa della misericordia, che chiedeva di accogliere, anziché escludere, di capire invece di giudicare. 

Nella suggestiva ambientazione dell’Oratorio di Nostra Signora della Misericordia un viaggio nella religiosità nel nome di chi “versò il vino e spezzò il pane per chi diceva ho sete e ho fame”.

ALDO ASCOLESE chitarra e voce
Cantautore genovese tra i migliori interpreti delle canzoni di Fabrizio De André grazie anche al timbro della voce calda e profonda.

LAURA MERIONE violino
Alla formazione classica del Conservatorio affianca esperienze di musica e teatro che spaziano dalla tradizione alla ricerca di nuove sonorità.

GIANLUCA ORIGONE chitarra
Formatosi al Conservatorio Niccolò Paganini di Genova ha collaborato e collabora con grandissimi artisti

Letture a cura di Carla Migliardi e Fabio Vosilla

 

OTTOBRE DE ANDRE'
DOMENICA 5/10

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