La ricchezza di Albenga non risiede solo nel suo centro storico, la città è annovera 6 frazioni che alimentano il patrimonio storico, culturale e gastronomico della città. Di seguito si presentano Bastia, Campochiesa, Leca, Lusignano , Salea e San Fedele.

Bastia

693 abitanti a circa 5 km dal centro ingauno, situata dove le acque del torrente Arroscia si uniscono a quelle del Nevaoriginando il fiume Centa. 

Da visitare:

  • Chiesa parrocchiale della Santissima Annunziata
  • Oratorio della Santa Croce, situato nei pressi della parrocchiale e sede della Confraternita di Santa Croce
  • Chiesa di Santo Stefano di Massaro ultima testimonianza di un insediamento precedente la bastida
  • La Cappella della Madonna del Carmine detta "dei Pizzi" fondata da Stefano Pizzo nel 1641
  • Cappella di San Bernardo, antica cappella sita nella parte più antica del centro abitato
  • Castello di Bastia

Feste:

  • Festa della Santissima Annunziata, il 25 marzo.
  • Festa della Madonna del Carmine, il 16 luglio.
  • Festa di san Bernardo di Chiaravalle, il 20 agosto.
  • Festa della Madonna Addolorata, il 15 settembre.
  • "Sagra du burgu" (Sagra del borgo), nell'ultimo fine settimana d'agosto in occasione della festività di san Bernardo, con degustazioni enogastronomiche dei prodotti della frazione e del territorio ingauno.

Campochiesa

697 abitanti e dista circa 4 km dal centro abitato ingauno in un lembo di pianura tra il fiume Centa e le colline. Il contesto in cui sorge il centro è di leggere ondulazione di terreni e boschi, il nucleo abitato ha una strada centrale che seguendola per qualche minuto si arriva nella località di Mortéo dove è presente qualche rudere ed una chiesa con affreschi del Quattrocento. Nei terreni di Campochiesa è attiva la produzione di vini, come il pigato ed il rossese. Presso il cimitero della frazione si trova la Chiesa di San Giorgio o de Campora, di origine medievale e in stile romanico-gotico, conserva cicli di affreschi del XV secolo. La sua costruzione è attribuita ai Cavalieri templari, come contributo per l'importanza che aveva avuto Albenga per la conquista di Gerusalemme durante le crociate.

Da visitare:

  • Chiesa di San Giorgio di Campochiesa presso l'omonima località.
  • Chiesa parrocchiale dei Santi Fabiano e Sebastiano nel centro storico di Campochiesa.
  • Oratorio della Natività di San Giovanni il Battista nel centro storico di Campochiesa
  • Cappella di San Sebastiano in località Morteo in Campochiesa.

Feste:

  • Festa patronale dei santi Fabiano e Sebastiano, il 20 gennaio
  • Festa di San Giorgio coopatrono il 23 aprile
  • Festa della Cappella di Morteo prima domenica di Giugno
  • Festa della Natività di san Giovanni Battista
  • Sagra dei "4 di Albenga" primo week end di luglio
  • Castagne e Rossese, prima domenica di ottobre nel centro storico.

Leca

Sobborgo di circa 3000 abitanti a circa 4 km dal capoluogo ingauno. Il nome deriva da Leuca, abbreviazione di Leucanthemum, nome di una margherita spontanea che cresceva nella zona. Attualmente è importante centro agricolo e lo sviluppo edilizio degli ultimi anni ha fatto si che Leca divenisse l'immediata periferia del centro storico di Albenga.

Da visitare:

  • Chiesa parrocchiale di Nostra Signora Assunta, risalente al 1790, che presenta dipinti di un certo valore.
  • Oratorio di San Pietro, sede della Confraternita di San Pietro, adiacente alla parrocchia di Nostra Signora dell'Assunta. Al suo interno sono conservati i crocifissi processionali, gli arredi sacri e dipinti.
  • Chiesa di Santa Maria del Bossero

Feste:

  • Festa patronale dei santi Pietro e Paolo, il 29 giugno
  • Festa di san Giovanni Battista, il 24 giugno
  • Festa di Nostra Signora Assunta, il 15 agosto
  • Sagra del Budino della Nonna, week end prima di Ferragosto

Lusignano

Circa 1.000 abitanti a circa 4 km dal centro abitato, in un lembo di pianura stretto tra il fiume Centa e le propaggini delle ripide colline che delimitano la piana a meridione. Il paese è attraversato da un torrente dal nome rio Carpaneto. L'abitato si sviluppa lungo la dorsale collinare con un impianto piuttosto articolato, probabile testimonianza di una origine più antica rispetto alle altre ville della piana. Durante gli scavi per la costruzione di un nuovo complesso residenziale, nella regione di Rusineo, sono emerse delle rovine di una villa romana di notevoli dimensioni, che segnalano una presenza nella zona sicuramente di epoca romana. Durante la prima guerra mondiale diede il suo grande contributo alla vittoria dell'Italia, e durante la seconda fu un paese le cui colline diedero rifugio ai partigiani, che secondo leggende e ritrovamenti depositarono nelle abbondanti grotte molti del loro armamento.

Da visitare:

  • La chiesa di santa Margherita d'Antiochia.
  • Villa del vescovo di Albenga Pier Francesco Costa
  • Villa Prospera
  • La fornace Perseghini

Feste:

  • Santa Margherita: è la santa protettrice del paese, e si festeggia il 20 luglio
  • San Bartolomeo: è la festa della confraternita del paese, si festeggia il 24 agosto

Salea

Circa 600 abitanti situata a circa 6 km dal centro abitato ingauno in un lembo di pianura che va verso le colline. Confina con le altre frazioni albenganesi di Campochiesa e di Leca, e con il comune di Cisano sul Neva. Salea ospita la manifestazione "Sagralea", rassegna del vino pigato, una fiera di produttori, in special modo vinicoli, che si tiene alla fine del periodo estivo e rappresenta fin dalla sua nascita, un volano per il settore.

Da visitare:

  • Chiesa parrocchiale dei Santi Giacomo il Maggiore e Filippo. L'11 aprile 1515 riceve l'autorizzazione ad erigere il battistero con una concessione del vicario generale che la obbliga alle solite ricognizioni alla cattedrale di Albenga. La si riedifica una prima volta e ampliandola nel 1622, costruendo anche un campanile, solo nel 1636 vi si celebrerà la prima messa.

Feste:

  • Festa patronale di san Giacomo Maggiore, l'ultima domenica di luglio
  • Festa dei santi Cosma e Damiano, l'ultima domenica di settembre
  • Sagralea, rassegna del vino pigato

San Fedele

Circa 1.000 abitanti, confinante con la frazione di Lusignano e situata a circa 2 km dal capoluogo ingauno. Ospita Casa Calvi dove è rappresentato un affresco di Albenga che anche se non rappresentativo della realtà ha permesso di valutare la geografia fisica della città nel XV secolo.

Da visitare:

  • Chiesa parrocchiale dei Santi Simone e Giuda, il cui primo impianto risalirebbe al XIII secolo.
  • Oratorio di San Giovanni Battista del 1574, sede dell'omonima confraternita, con affreschi rappresentanti la Passione di Cristo eseguiti nel XVI secolo da un pittore piemontese.

Feste:

  • Festa patronale dei santi Simone e Giuda Taddeo, il 28 ottobre.
  • Festa confraternita di San giovanni battista la domenica dopo il 24Giugno
  • Festa di San Fedele la domenica dopo il 24 Aprile
  • Festa Madonna del Carmine seconda domenica di Luglio