Benvenuti a Piazza dei Leoni, uno degli spazi più noti e suggestivi della città antica. La piazza è incorniciata dalle absidi della Cattedrale, dalle case medievali dei Costa, dalla torre e dal palazzo Costa, poi del Carretto di Balestrino, oggi residenza del vescovo.
Le case medievali lungo il lato nord mostrano tipologie edilizie diverse tra XIV e XV secolo. La torre, unica in città con la base in grandi conci di pietra del Finale, presenta una sommità in mattoni decorata con archetti pensili e merlatura ghibellina, chiaro richiamo al campanile della Cattedrale. Accanto, una loggia con archi ogivali, oggi tamponata, completava l’insieme.
Nel Medioevo, Piazza dei Leoni era il cuore pulsante del commercio: qui si svolgeva il mercato dei calzolai e conciatori di pelle, noto come forum callegariorum, accanto a botteghe dei vinai e al mercato dei fichi.
Nel Cinquecento venne costruito il Palazzo Costa, il primo palazzo cinquecentesco della città, con ampio scalone e due piani nobili. Nell’atrio si conserva una lapide che ricorda la ricostruzione della città da parte del generale Flavio Costanzo, datata intorno al 417 d.C. Il salone nobile, decorato dal pittore locale Bernardo Reubado, un tempo ospitava una collezione di dipinti oggi dispersa.
La piazza deve il suo nome ai tre leoni in pietra, sistemati nel 1608 a guardia del palazzo, spediti appositamente da Roma da Ottavio Costa e collocati dal fratello abate Alessandro.
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